Ma che festa e festa!


Ma voi lo sapete come mai l’8 marzo si festeggia la festa della donna? Io conoscevo moltissime versioni di storie diverse incentrate su operaie che in questo giorno sono morte mentre lavoravano. Non so. Se qualche anima pia me lo vuole spiegare…ben venga.

Sono combattuta. Da una parte riterrei sacrosanto il fatto che ci sia una festa della donna, un giorno in cui si riconosca ‘universalmente’ il valore di noi donne che ci facciamo un mazzo così dal mattino alla sera.

Dall’altra però mi sembra ingiusto che ci debba essere una festa della donna: perché mai siamo ancora in un’epoca in cui deve essere riconosciuto questo nostro valore? Siamo mamme, lavoratrici, manager, imprenditrici, politiche, governanti… e non ci interessa essere festeggiate, ci interesserebbe di più che tutti i giorni venisse riconosciuto quello che facciamo.

E’ possibile che la disparità di stipendi tra uomo e donna in Italia sia al 5% e in Europa si passi addirittura al 17%? E ditemi quante donne sono in posizioni dominanti nelle aziende? quante in politica? e per chi sceglie di fare la mamma che lavora come semplice impiegata, perché non esistono politiche della famiglia a misura dei nostri tempi?

Bè…non è che voglia fare la femminista. Ma oggi alla ‘veneranda’ età di 35 anni …mi sono un po’ stufata degli auguri. Vorrei dei fatti.

Comunque…auguri a tutte voi! e se uscite a festeggiare, magari fatelo così!

2 commenti

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2 risposte a “Ma che festa e festa!

  1. Mi piacciono le mimose. Il loro colore giallo dorato e luminoso è l’annuncio della primavera
    Non mi piacciono le celebrazioni che accontentano la coscienza di chi di coscienza ne ha poca.
    Mi piacciono le mimose. Il giallo dorato si accende al primo calore del sole di stagione.
    Non mi piace che si divida l’umanità in categorie.
    Mi piacciono le mimose. Spontaneamente offrono il loro profumo inebriante.
    Non mi piace che si creino delle categorie incasellate per sempre in un luogo senza sfumature.
    Mi piacciono le mimose. I fiori sono soffici, impalpabili eppure consistenti.
    Non mi piace che si voglia ricordarmi chi sono e cosa faccio un giorno all’anno.
    Mi piacciono le mimose.
    Mi piacciono tutti i fiori e i loro colori, mi piace la natura che spontaneamente offre colori e profumi da sempre e per sempre.
    Mi piace credere che l’umanità intera, pur con le sue diversità, cammini insieme in armonia
    per costruire il futuro.
    Ieri, oggi e domani.
    Love
    L

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