Un giorno, una data, per ognuno di noi c’è sempre un tallone di Achille, quella data che non ci possiamo dimenticare, bella o brutta…. Solo che quelle brutte hanno il potere di far male anche con il passare dei giorni, ti lasciano quell’amaro in bocca, ti fanno rivivere quelle ore anche se ormai sono perse nel tempo.
La date belle ti riempiono di gioia, ti fanno pensare che hai fatto quella cosa splendida, eri in quel posto fantastico… e poi ci sono loro… le date belle che si tramutano in uno spillone nel cuore.
Ti dividi in due, pensi a come eri felice quel giorno, in quel momento, mentre ora non lo sei più, ti chiedi quando passerà, quando diventerà un giorno come un altro.
Alla fine della giornata ti dici che sei stato forte, che l’hai affrontato anche a questo giro, cerchi di spazzare via quella gioia che provavi all’epoca, prendi conoscenza del fatto non esiste più, non c’è più.
La mente umana talvolta è più complicata della settimana enigmistica, per un po’ ti illude che non ci pensa più, per un po’ ti illude di averla cancellata… poi Bum torna prepotentemente di fronte hai tuoi occhi e a te non resta che gioire per avere azzeccato per un po’ un paio di quelle definizioni di quel cruciverba che è la vita.
Ed è per questo che secondo me è meglio darsi.. AL SUDOKU!!!!