I problemi di sempre…

Si capisce tanto della gente, basta ascoltare.

Mi capita sempre più spesso di andare a fare una passeggiata e non usare più l’ipod, niente cuffie, niente musica, riscopro i rumori “del mondo”.

Il vento, il fruscio degli alberi, gli uccellini, il fiume, le papere e le nutrie ( anche se non saprei dire con certezza che verso fanno, ma posso garantire che quelle che ci sono nel fiume vicino a casa mia dovrebbero avere un documento di identità, son grosse come un bimbo di 5 anni!!!), ed infine le persone.

Mi sfrecciano intorno in bicicletta, a corsa, in marcia, e senti quelle poche parole che ti fanno capire che tutto il mondo è paese.

Per esempio, la maggior parte delle donne che trovo sono in compagnia, siamo poche ad andare da sole effettivamente, e con le amiche l’argomento è sempre “il sesso apposto”, i maschi!

Immancabilmente carpisco un “non mi ha richiamato” oppure “e lui mi ha chiesto se ero sola a casa… per far cosa dico io??’” e le risposte delle amiche rapide come la loro testa che scuote in senso di diniego “ eh tu lo sai come sono gli uomini “ oppure “ e tu???” e la mia preferita “ “che stronzo”.

Dall’altra parte del mondo, gli uomini che incontro (quelli in coppia perché se ne incrocio uno che parla da solo ad alta voce c’è da preoccuparsi) quasi sempre corrono, in coppia a camminare non gli trovo mai, e devo quindi fare un plauso a lor signori e alla loro resistenza, a parte questo, quando gli incontro le uniche parole che carpisco sono quasi sempre, calcio, sport e lavoro.

Insomma quando gli uomini vanno a correre si distraggono in tutti i sensi, mentre le donne si continuano a scervellare sugli enigmi dell’amore, della coppia o del sesso.

Forse ha ragione una mia cara amica che inalberata per il comportamento di un uomo (appunto) alla domanda del suo collega che la vedeva gesticolare al telefono “ problemi di uomini?” ha risposto così “ OVVIO NO? GUARDA CHE A PARTE GLI UOMINI NOI DONNE NON ABBIAMO PROBLEMI!!!” ed io aggiungo… salvo la maledetta cellulite, eh?!