Tempo fa ho portato Miki all’Ospedale Pediatrico Meyer per una visita. Mentre ero lì che aspettavo, a pochi passi da me c’era una mamma. Camminava nervosa in su e giù par la sala. Era silenziosa. Sul suo volto, una tensione profonda le segnava la fronte. Le sue mani tremavano leggermente anche se cingevano con forza le braccia incrociate. Non me lo levo dalla testa e dagli occhi. Poi, dopo una lenta e lunga agonia un dottore è uscito, le ha detto qualcosa sottovoce e lei si è sciolta in un abbraccio e in un pianto liberatorio di gioia. Non me lo scorderò mai.
Voi ci siete mai stati al Meyer? è una struttura fantastica, a misura di bimbo e di mamma. Io ho visto solo la parte di accesso al pubblico per gli esami e già da lì si capisce che siamo in un centro specializzato e dedicato ai nostri cuccioli. Colori, giochi, sorrisi. E tanta professionalità e attenzione. Non sembra davvero di entrare in ospedale. Eppure è uno dei centri più avanzati d’Italia e forse d’Europa. I medici ci sanno fare con i piccoli…e con i loro genitori. Non è cosa da poco.
Per questo da alcuni anni noi in famiglia abbiamo deciso di sostenere il Meyer dedicandogli il 5×1000 della dichiarazione dei redditi. Se volete documentarvi andate su www.meyer.it/5×1000 oppure giocate con la loro App Ci metto la faccia!