Fame. Rabbia incontenibile. Paturnie (leggi = sbalzi d’umore). Irascibilità. Vi ricordano qualcosa questi sintomi?
Avevo promesso al marito di fare meno la “stronza” e di smettere di “rompere i coglioni” (come dice garbatamente lui). Ma come si fa se la richiesta arriva proprio in quei giorni???
Qualcuno mi ha detto -e non so se sia una leggenda metropolitana- che in America una donna è stata assolta dall’aver assassinato il marito perché non era in grado di intendere e di volere a causa della ‘mitica’ sindrome premestruale. Sarà vero?
Non so. Sta di fatto che in quei giorni LORO dovrebbero capire che è necessario mantenere una ‘distanza di sicurezza’ perché noi non siamo responsabili dei nostri sbalzi d’umore. E’ tutta colpa degli ormoni!
E poi, insomma, noi stiamo male per davvero. A me, ad esempio, si annebbiano un po’ i sensi, mi sembra che tutto il mondo sia contro di me e che qualcuno stia tramando alle mie spalle per farmi fuori (il che è possibile visto che il marito arriva a limite della sopportazione…). Insomma si arriva a un livello critico…di rottura!
Che fare? Io ho provato in questi 10 anni a tenergli un corso di sopravvivenza alla SindromePre ma mi rendo conto che è stato tutto tempo sprecato…ancora oggi mi si inalbera per ogni sciocchezza che dico. Ok, lì per lì non mi accorgo neppure io di essere in quel momento ‘speciale’…ma è perché ci sono infognata dentro…è LUI che da fuori dovrebbe accorgersi che c’è qualcosa di strano nelle mie ripicche un po’ bastarde e infami…. noooo????
Alla fine però tanto non resta che una cosa da fare. Questa.
e lei, la cioccolata rimane sempre una valida consolazione c’è poco da fare :)