La mia avversione per il lunedì continua, passano gli anni ma quella rimane oh c’è poco da fare. Ad aumentare questo mio essere ostile nei confronti di questo giorno ” normale ” ci si mettono vari fattori, vedi la pulizia della strada, che immancabilmente mi dimentico e poi gli imprevisti, ecco si, il mio lunedì sembra una partita di monopoli ed io cado sempre sugli imprevisti.
Questa settimana non si è fatta eccezione.
Mentalmente avevo già pianificato l’abbigliamento, pantaloni, maglia, sciarpina, scarpe, mi alzo mentre jojo dorme ancora, e parto con il lavaggio trucco e parrucco. Guardo l’orologio e anche se sono un po’ in ritardo sulla tabella di marcia mi dico ” tanto mi vesto in 5 secondi” . Arrivo in camera e prendo i pantaloni nuovi ( comprati su internet, mia cognata mi ha spronato a fare sto’ sprezzante gesto di coraggio ) me li infilo e hop… i pantaloni non mi arrivano. TRAGEDIA… la valanga di ” ODDIO MA QUANTO SONO INGRASSATA???” ” MA COME E’ POSSIBILE ” ” DIGIUNO AD OLTRANZA” provo e riprovo ma il rischio che mi parta un embolo è troppo alto quindi affranta ricontrollo la fattura, si si la taglia è giusta, ancora più sconfortata mi tolgo gli amati pantaloni e l’occhio mi cade sull’etichetta….CAVOLO SONO DI UNA TAGLIA MENO ( che voi direte bada lì… un corno, per me una taglia vuol dire poter respirare con tranquillità!)
Mi dico di restare calma, la scritta no panic appare sulla mia testa, intanto ormai sono già ampiamento in ritardo, comincio a sentire la maledetta macchinina che lava la strada di fianco….. Jojo si sveglia… male ovviamente. Pianti e strilli, oltre tutto e bagnato fino ai capelli quindi lo prendo in collo e hop la mia maglia si ritrova bagnata di pipì.
ok no panic… porto jojo in salotto e accendo pippi calzelunghe ” guarda una puntata nuova…” cacchio sono in ritardo non posso guardare pippì.
Corro in camera mi ritrovo in mutande e canottiera a guardare l’armadio e mi sento già la multa che incombe su di me, ecco trovo i pantaloni blu, vabbè cambio di programma mi dico, panta blu, le converse … dove cavolo sono??? Noooo l’ho lasciate in terrazza perchè la domenica al parco le avevo sporcate tutte… che faccio vado in mutande fuori? No mi metto i pantaloni, cambio maglio eh… qualcosa non mi convince… mi guardo allo specchio i pantaloni hanno qualcosa che mi dà fastidiio… me li tolgo di nuovo e … NOOOOOOOOOO L’ANTITACCHEGGIO!!!!! MA COME L’ANTITACCHEGGIO?????
A questo punto il panico è ovunque, arrivano i miei genitori, mio padre sapendo che c’è la pulizia se la da a gambe subito, mia mamma prende jojo è comincia a prepararlo per l’asilo, ed io sono sempre a rovistare dentro l’armadio maledicendomi di non tenere più in ordine di non essere più secca, più alta, anche più bella in quel momento vedo tutto maledettamente nero.
Guardo fuori dalla finestra e vedo che nella via sono rimaste solo due auto, una ovviamente è la mia.
Lesta prendo un paio di jeans, e prego tutti i Santi che mi si stiano altrimenti vado a lavorare con un pareo! Infilo stivali, cambio maglina e maglione, Guardo il mio letto che pare un banco del mercato con tutta la roba che c’è sopra, soluzione: SPENGO SUBITO LA LUCE.
Vestito jojo, che ovviamente decide proprio quella mattina di portarsi un tir di macchinine all’asilo.
In un nano secondo siamo alla porta, arrabatto per chiudere e poi ….
via via presto che è tardi!!! anzi tardissssssimo!!!! odio il lunedì!
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