Considerato che sono sempre stata l’amica è ovvio che anche per il mio primo amore son dovuta passare da quella strada.
Il mio primo amore, il mio primo ti amo, il mio primo bacio… non proprio il primo.. ma diciamo pure IL PRIMO VERO, c’è voluto circa 3 anni quindi insomma, l’è stata lunga l’attesa. Se ci abbiamo messo 3 anni per un bacio vi lascio immaginare il resto, purtroppo la mia prima volta non è stato con il primo grande amore, anche perchè il nostro è stato un rapporto un tantino altalenate, molto simile alle montagne russe, quindi dopo picchi di felicità arrivavano i picchi di tristezza assoluta e quindi di allontanamento, dove ognugno cercava la propria strada non importava dove fosse, bastava che fosse lontano dall’altro.
Che litigate, stile la guerra dei roses, mi son beccata pure un uovo in testa….. no non ridete, no non è bello, e no non me lo meritavo (anche se lui diceva di si) lo fecero passare per uno scherzo da spiaggia, ma posso dire in tutta certezza che dietro a quel lancio c’era un TANTINO DI ASTIO da parte sua nei miei confronti.
Ma forse il primo amore ha anche questo pregio, oltre a rimanerti per sempre nel cuore, riesce ad amplificare ogni cosa, nel bene e nel male, fiumi di lacrime per scenate di gelosia, io dico che avrei tranquillamente riempito la diga di bilancino. Con la consapevolezza di oggi devo dire che lui era un passo avanti a me, o meglio, lui aveva capito tante cose, che io bambinona giocherellona ho capito … giusto quei due tre ANNI dopo, ma ormai anche voi l’avrete capito che sono parecchia sveglia! A quel punto era tardi, come si suol dire la nave era già salpata, e quindi ho fatto la cosa più ovvia che si fa a quell’età. o forse anche dopo… e cioè mi son messa a remare sperando di raggiungere la barca….
dai dai ce l’ho fatta, ma a quel punto ero la seconda, la terza….insomma non lo so nemmeno io, ma si sa quando si è innamorati spesso si accetta tutto, spesso si accetta troppo, ma vogliamo parlare però di quei momenti in cui ci si ritrova solo in due (finalmente) vorresti fermare il tempo, speri che tutto stavolta sia diverso, che sia un nuovo inizio…poi ti svegli la mattina e capisci che eri l’unica che la pensava così,per lui era più l’inizio della fine che un nuovo inizio.
E a quel punto cosa volete che possa fare una come me? Partendo dal presupposto che vedevo le altre come delle mini Eva Herzigova, mentre io di Eva avevo solo il nome…. quindi ho scritto, ho iniziato una corrispondenza epistolare, credo che ad un certo punto anche il postino mi abbia odiata, mica e’ colpa mia ancora le mail non c’erano…. fino a quando….
fino a quando???